Corsi in programma

Scopri i nostri percorsi dedicati a chi desidera crescere, approfondire e trasformarsi. Qui trovi esperienze formative pensate per rigenerare modalità relazionali, sviluppare competenze e stare in contatto con se stessi e gli altri.
Se i corsi attivi non rispondono ai tuoi bisogni, scrivici: creiamo un percorso su misura anche per te.

Metodo e approccio

Esperienzialità: ogni percorso è pratico e partecipativo, pensato per attivare riflessioni e cambiamenti reali nella vita quotidiana.
Adattabilità: se vuoi un corso su un tema specifico (ad es. comunicazione nonviolenta, attivismo), contattaci: lo organizziamo su richiesta.
Accessibilità: i nostri corsi sono accessibili a diverse fasce di partecipazione e includono, quando possibile, borsa di studio o modalità a contributo flessibile.

Corsi in programma 2025/26

corpo e gruppo territori educativi teatro dell'oppresso per educatori

6-7 settembre e 4-5 ottobre 2025

Il laboratorio di Teatro dell’Oppresso per educatori ed educatrici è pensato come spazio di condivisione e di formazione per persone impegnate in ambito educativo formale, non formale e informale con giovani, adolescenti e bambini.

il nostro ruolo a scuola

8–9 novembre 2025

Questo laboratorio è dedicato a tutte le persone che a vario titolo vivono, attraversano o sognano la scuola: docenti, educatori e educatrici, genitori, operatorə del mondo educativo.

gestire i conflitti corso di formazione

Ottobre 2025 - Aprile 2026

I conflitti sono un aspetto inevitabile delle relazioni, sia interpersonali che di gruppo. Spesso ci troviamo ad aver paura dei conflitti o a volerli rifuggire, a volte associamo il conflitto alla violenza, ma pensiamo che questi automatismi vadano messi in discussione e scardinati.

accogliere il conflitto gestire i conflitti

18-19 ottobre 2025

Il conflitto – che si tratti di una semplice discussione con un amico o di una disputa internazionale – ha un enorme potere di trasformazione positiva, ma questo potenziale è raramente realizzato. La parola “conflitto” spaventa perché evoca immagini di emozioni che crescono, perdita di controllo e infine violenza e distruzione.

comunicazione nonviolenta gestire i conflitti

29-30 novembre 2025

Come migliorare il nostro ruolo nei conflitti? Abbiamo bisogno di imparare a comunicare in modo empatico e nonviolento, ed è un processo che ci accompagna per tutta la vita. Ascoltiamo e legittimiamo la rabbia, diamo spazio e cura alle ferite prima di iniziare a percorrere i passi della CNV che ci permettono di comunicare in modo consapevole ed empatico.

i conflitti nei gruppi gestire i conflitti formazione

17-18 gennaio 2026

Il corso offre degli strumenti per aumentare la propria conoscenza sui gruppi di cui si fa parte e propone un cambio di paradigma: passare dalla percezione del conflitto come qualcosa da arginare o evitare a una percezione di trasformazione, ovvero, il conflitto come opportunità di crescita e miglioramento per il gruppo e le persone che ne fanno parte.

la mediazione dei conflitti gestione dei conflitti formazione

7-8 febbraio 2026

La mediazione dei conflitti relazionali è un utile strumento che permette di aiutare le parti ad arrivare a degli accordi accettabili. Chi fa la mediazione ha la possibilità di portare l’ascolto e la comunicazione nonviolenta all’interno dell’interazione tra le parti. Gli obiettivi di questa formazione sono conoscere e imparare a usare gli elementi utili per una mediazione efficace.

i conflitti e il potere nelle relazioni

14-15 marzo 2026

Il metodo dell’Equivalenza si focalizza su come affrontare disuguaglianze strutturali o relazionali che spesso alimentano i conflitti. Si distingue per il suo approccio innovativo alla gestione dei conflitti, aiutandoti a bilanciare le dinamiche di potere nelle relazioni e trasformare i conflitti in opportunità di crescita.

i pregiudizi e l'idea del nemico gestire i conflitti

18-19 aprile 2026

Il punto non è se abbiamo dei pregiudizi. Li abbiamo tuttə. Il punto è: cosa ce ne facciamo? Come possiamo renderli strumenti di consapevolezza, invece che armi inconsapevoli di esclusione? Come possiamo smontare – dentro e fuori di noi – l’idea di nemico che spesso si costruisce sulla paura della differenza?